Il bodybuilding è un alleato contro l'osteoartrite: scopri quali precauzioni prendere prima di iniziare

Dolore, gonfiore, calore, rigidità e arrossamento delle articolazioni. Questi segnali, spesso ignorati a prima vista, possono indicare la presenza di osteoartrite, una condizione meglio nota come artrosi che, secondo le stime dell'Institute for Health Metrics and Evaluation negli Stati Uniti, dovrebbe colpire oltre 1 miliardo di persone entro il 2050.
Caratterizzata da una progressiva usura delle articolazioni, l'osteoartrite si verifica quando si verifica uno squilibrio tra i processi di degradazione e riparazione della cartilagine. I fattori di rischio includono cause meccaniche, genetiche, ormonali, ossee e metaboliche.
Senza un trattamento adeguato, la malattia può progredire e causare deformità, instabilità e limitazione dei movimenti, compromettendo la qualità della vita del paziente.
Uno degli approcci più efficaci per controllare la condizione è il rafforzamento muscolare. E, in questo senso, l'allenamento con i pesi sembra essere un alleato importante. "La pratica di attività fisica aiuta a rafforzare i muscoli, fornendo maggiore stabilità, migliora la funzionalità articolare, preservando la mobilità, lavora su coordinazione ed equilibrio, prevenendo le cadute e aiuta a controllare il peso corporeo, riducendo il carico sulle articolazioni", spiega l'ortopedico Marcos Cortelazo, medico specializzato in traumatologia del ginocchio e dello sport, membro della SBOT (Società Brasiliana di Ortopedia e Traumatologia) e della SLARD (Società Latinoamericana di Artroscopia, Ginocchio e Sport).
Oltre ai fattori meccanici, l'American College of Rheumatology e l'International Society for Osteoarthritis Research dimostrano che l'esercizio fisico è essenziale. "Aiuta a migliorare la qualità della vita di questi individui e favorisce il rilascio di endorfine, sostanze ad azione analgesica, che possono quindi ridurre il consumo di antidolorifici", aggiunge l'ortopedico e traumatologo Moisés Cohen, membro del consiglio di amministrazione dell'Ospedale Israelita Albert Einstein e professore di ortopedia e medicina dello sport presso l'Università Federale di San Paolo (Unifesp).
Un altro vantaggio dell'allenamento è che aumenta la circolazione sanguigna, migliorando l'ossigenazione e il nutrimento delle strutture articolari. Secondo Cortelazo, questo stimola la produzione del cosiddetto liquido sinoviale da parte della membrana sinoviale, il tessuto che riveste internamente le articolazioni. "Questo liquido nutre, idrata e lubrifica la cartilagine, migliorandone la capacità ammortizzante e la mobilità, con conseguente riduzione dell'usura articolare e del dolore", afferma l'ortopedico della SBOT.
Cure necessarie durante la pratica
Nonostante i numerosi benefici dell'attività fisica per chi convive con l'osteoartrite, iniziare a praticarla richiede cautela. Il primo passo è consultare un medico, che valuterà le condizioni cliniche del paziente e potrebbe autorizzare l'esercizio, oltre a monitorarne i progressi. Anche la guida di un professionista dell'educazione fisica è essenziale per garantire sicurezza ed efficacia.
Quasi tutti i pazienti affetti da osteoartrite possono – e dovrebbero – muoversi. Il segreto è scegliere il tipo di esercizio giusto e il momento giusto per iniziarlo. Per chi non è abituato a fare esercizio fisico, è meglio iniziare con attività leggere, come camminare o fare acquagym, e aumentare gradualmente l'intensità.
"Esistono alcune controindicazioni, come attività ad alto impatto o qualsiasi attività durante una crisi di dolore o gonfiore. In caso di dubbio, consultate il vostro medico, poiché è fondamentale comprendere bene il tipo di osteoartrite del paziente e stabilire un trattamento personalizzato per ogni individuo", avverte Cortelazo.
Oltre all'esercizio fisico, il trattamento dell'osteoartrite deve essere multidisciplinare: il supporto di nutrizionisti, fisioterapisti ed educatori fisici aiuta a preservare la mobilità, ridurre i sintomi e ritardare la progressione della malattia.
Fonte: Agenzia Einstein
IstoÉ