Le nuove norme ampliano le raccomandazioni per la chirurgia bariatrica; Aspetto

Il Consiglio federale di medicina (CFM) ha pubblicato martedì (20) sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione nuove regole e parametri per la chirurgia bariatrica e metabolica negli adulti e negli adolescenti.
Risoluzione n. 2.429/25 unifica la norma n. 2.131/2015, che regola la chirurgia bariatrica, unitamente alla delibera n. 2.172/17, che standardizza lo stesso tipo di procedura per i pazienti con diabete di tipo 2.
Le nuove regole sono state stabilite in una Camera Tecnica del CFM, a cui hanno partecipato chirurghi ed ex presidenti della Società Brasiliana di Chirurgia Bariatrica e Metabolica (SBCBM) – il Dott. Fábio Viegas e il Dott. Antonio Carlos Valezi – e si basano sui più recenti studi scientifici che dimostrano i benefici della chirurgia per il trattamento dell’obesità e della sindrome metabolica .
Quali cambiamenti?La nuova norma mantiene gli stessi criteri per la chirurgia bariatrica per i pazienti con un indice di massa corporea ( BMI ) superiore a 40, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno comorbilità, e per i pazienti con un BMI superiore a 35 e inferiore a 40 con patologie associate.
La nuova funzionalità riguarda i pazienti con un BMI compreso tra 30 e 35, che ora sono idonei all'intervento chirurgico a condizione che siano affetti da diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari con danni agli organi bersaglio, malattia renale cronica in fase iniziale dovuta a diabete di tipo 2, apnea notturna grave, steatosi epatica non alcolica con fibrosi, condizioni che indicano un trapianto, reflusso gastroesofageo con indicazione chirurgica o osteoartrite grave.
In base alle norme precedenti, potevano sottoporsi a intervento chirurgico solo i pazienti con diabete da non più di 10 anni e di età compresa tra 30 e 70 anni. Era inoltre richiesto che il paziente fosse seguito da un endocrinologo per più di due anni, avendo mostrato resistenza ai trattamenti proposti.
La nuova risoluzione CFM non pone più limiti all'età né definisce la durata della convivenza con il diabete di tipo 2.
"Per prendere queste decisioni, valutiamo diversi studi e ascoltiamo le società specializzate, sempre con l'obiettivo di offrire il meglio al paziente", spiega in una nota il presidente del CFM, José Hiran Gallo.
Gli adolescenti sopra i 14 anni potranno sottoporsi a chirurgia bariatricaUn'altra modifica importante nella risoluzione riguarda gli adolescenti idonei alla chirurgia bariatrica. In precedenza, i pazienti di età inferiore ai 16 anni potevano sottoporsi alla procedura solo se eseguita come procedura sperimentale e in conformità con le regole del sistema CEP/Conep.
Ora, i pazienti di età pari o superiore a 14 anni con un BMI superiore a 40 associato a complicazioni cliniche possono sottoporsi a intervento chirurgico. Tuttavia, sono ancora necessari una valutazione da parte di un team multidisciplinare e il consenso dei responsabili.
Inoltre, gli adolescenti tra i 16 e i 18 anni che soddisfano i criteri stabiliti per gli adulti hanno ora accesso alla chirurgia, a condizione che i loro tutori e l'équipe medica siano d'accordo con la procedura.
"La nuova risoluzione CFM rappresenta una svolta, in quanto risponde direttamente alle preoccupazioni della popolazione che convive con l'obesità grave e le sue molteplici comorbilità. La chirurgia bariatrica è sempre più riconosciuta come lo strumento più efficace, duraturo ed economico per il controllo dell'obesità e delle sue complicanze metaboliche", afferma Juliano Canavarros, presidente di SBCBM, in una nota.
Leggi la risoluzione completa qui sotto:
Obesità: nessun trattamento funziona senza cambiare stile di vita, afferma l'espertoUno studio indica l'ipoglicemia come complicanza della chirurgia bariatrica
CNN Brasil