Un quarto degli adolescenti sarà obeso o sovrappeso entro il 2030, afferma uno studio

Secondo le proiezioni della Lancet Commission on Adolescent Health and Well-being, entro il 2030 circa 464 milioni di adolescenti in tutto il mondo saranno sovrappeso o obesi. Le stime sono state pubblicate martedì (20).
Inoltre, la ricerca ha dimostrato che tra cinque anni ci saranno ancora più di 1 miliardo di adolescenti nel mondo, di età compresa tra 10 e 24 anni, che saranno maggiormente a rischio di contrarre l'HIV/AIDS, avere gravidanze precoci, depressione, malnutrizione e infortuni.
Questa è la seconda analisi della Commissione Lancet sulla salute e il benessere degli adolescenti in tutto il mondo. La prima si è tenuta nel 2016.
Secondo la ricerca, nell'ultimo decennio i progressi nella salute e nel benessere degli adolescenti sono stati contrastanti e disomogenei. Mentre i tassi globali di fumo e consumo di alcol sono diminuiti e la partecipazione all'istruzione, soprattutto tra le giovani donne, è aumentata, le malattie legate all'obesità e i disturbi mentali sono in aumento in tutte le regioni. Secondo i ricercatori, questo peggioramento potrebbe essere correlato alla pandemia di Covid-19 e alla cronica mancanza di finanziamenti per la sanità in alcuni Paesi.
L’analisi evidenzia progressi insufficienti e disomogenei tra i paesiLa seconda analisi della Lancet Commission sulla salute e il benessere degli adolescenti è stata condotta utilizzando i dati dello studio Global Burden of Disease del 2021. Secondo lo studio, circa 1,1 miliardi di adolescenti vivono in Paesi in cui problemi di salute prevenibili e curabili, come l'HIV/AIDS , le gravidanze precoci, i rapporti sessuali non protetti, la depressione, la cattiva alimentazione e gli infortuni, continuano a rappresentare una minaccia quotidiana per la loro salute e il loro benessere.
Nel 2016, il numero era leggermente inferiore: quasi un miliardo di adolescenti. Ciò indica, insieme alla crescita della popolazione, una mancanza di progressi nell'affrontare la salute degli adolescenti. Nuove proiezioni suggeriscono che, senza iniziative politiche e investimenti finanziari, nel 2030 ci saranno ancora più di 1 miliardo di adolescenti che vivranno in Paesi con molteplici difficoltà.
La salute mentale degli adolescenti è diminuita negli ultimi 30 anniL'analisi ha inoltre evidenziato che negli ultimi trent'anni la salute mentale degli adolescenti ha subito un significativo declino cognitivo nei paesi per i quali sono disponibili dati. Dal punto di vista dei ricercatori, questo fenomeno potrebbe essere stato aggravato dalla pandemia di Covid-19.
La Commissione stima che entro il 2030 42 milioni di anni di vita sana andranno persi a causa di malattie mentali o suicidi, due milioni in più rispetto al 2015.
Inoltre, la ricerca indica il cambiamento climatico come una nuova minaccia per la salute mentale degli adolescenti. I giovani di oggi sono la prima generazione a vivere una vita in cui le temperature medie annue globali sono costantemente superiori di 0,5°C rispetto ai livelli preindustriali. Si stima che entro il 2100 1,9 miliardi di adolescenti vivranno in un mondo in cui la temperatura media mondiale sarà di 2,8 °C superiore ai livelli preindustriali.
Una revisione sistematica condotta dalla Commissione ha scoperto che sia i disastri climatici ad azione rapida (come uragani e inondazioni) sia quelli ad azione più lenta (come l'insicurezza alimentare cronica) contribuiscono a problemi di salute mentale negli adolescenti, come il disturbo da stress post-traumatico, l'ansia e la depressione.
"La salute e il benessere degli adolescenti in tutto il mondo si trovano in una fase critica, con progressi alterni registrati negli ultimi trent'anni. Mentre il consumo di tabacco e alcol è diminuito e la partecipazione all'istruzione secondaria e terziaria è aumentata, sovrappeso e obesità sono aumentati fino a otto volte in alcuni paesi dell'Africa e dell'Asia negli ultimi trent'anni, e si registra un crescente peso dei problemi di salute mentale tra gli adolescenti in tutto il mondo", ha dichiarato Sarah Baird, professoressa alla George Washington University e co-presidente della Commissione.
"Investire nella salute e nel benessere dei giovani è fondamentale per salvaguardare il nostro futuro collettivo. Dobbiamo dare priorità agli investimenti nella salute e nel benessere degli adolescenti attraverso iniziative, comprese quelle che rafforzano la scuola, per promuovere la salute e il benessere e garantire loro l'accesso universale all'assistenza sanitaria", ha aggiunto.
Gli adolescenti con una salute mentale più precaria trascorrono più tempo sui social media
CNN Brasil