Lavori in una nuova casa: qual è la strategia migliore?

Acquistare una casa è un investimento che, per molte famiglie, comporta una sfida aggiuntiva: la necessità di effettuare lavori per rendere l'immobile più confortevole, efficiente e adatto alle esigenze quotidiane. Ciò accade per un motivo molto semplice: le proprietà nuove sono proibitive per la maggior parte dei budget, quindi le case usate sono l'opzione disponibile per la maggior parte degli acquirenti, che contano sui lavori per rendere la casa che possono acquistare più simile alla casa che desideravano acquistare.
In questi casi un buon primo passo è analizzare attentamente l'immobile, incaricando degli specialisti che sappiano individuare gli interventi necessari. Dopo questa indagine, è importante definire le priorità, nel caso in cui per motivi finanziari non sia possibile procedere con tutti gli interventi contemporaneamente. Secondo uno studio da noi condotto, l'87% dei portoghesi ha utilizzato esclusivamente i propri risparmi per realizzare lavori in casa. Tuttavia, se non hai accantonato il capitale necessario, è importante che ciò non ti impedisca di realizzare lavori fondamentali.
Un modo per aggirare questo problema è quello di stipulare un prestito per lavori edili insieme al mutuo per la casa, privilegiando soluzioni in cui al capitale per i lavori edili viene applicato lo stesso tasso di interesse del mutuo per la casa, che sarà necessariamente inferiore rispetto a quello che si otterrebbe applicando i tassi di interesse normalmente associati ai prestiti personali. Inoltre, le soluzioni che abbinano l'acquisizione dell'immobile all'esecuzione dei lavori consentono di ricevere il valore dei lavori a rate, pagando la rata solo in base a quanto già svincolato, il che risulta vantaggioso.
Una volta risolta la questione del finanziamento, è importante pensare sempre a lungo termine, perché possedere un immobile è un grande impegno. In questo senso, oltre ai lavori realizzati con l'obiettivo di aumentare il comfort e le condizioni dell'abitazione, è necessario tenere conto anche di altri fattori, come ad esempio l'efficienza energetica e il rinforzo dell'isolamento termico e dei tetti, l'installazione di finestre efficienti o di pannelli solari. Questo tipo di intervento non solo garantisce un maggiore comfort termico e acustico, ma riduce anche la bolletta energetica e aumenta il valore dell'immobile. È importante sottolineare anche che questa tipologia di interventi può dare accesso a vantaggi in termini di finanziamento: sia attraverso il Fondo Ambientale, che consente di recuperare parte dell’investimento effettuato; o addirittura consentire l'accesso al finanziamento bancario a condizioni particolari.
D'altro canto, non possiamo dimenticare l'impatto ambientale delle scelte che facciamo. Pertanto, è importante scegliere materiali che, nel loro processo di fabbricazione e/o estrazione, comportino un basso consumo di energia e acqua, siano poco inquinanti e non generino molti rifiuti. Anche i materiali naturali dovrebbero avere la priorità, tralasciando quelli che contengono componenti chimici che potrebbero danneggiare l'ambiente o la nostra salute. Con questi piccoli gesti possiamo avere un impatto ambientale minore e, allo stesso tempo, avere una casa più sostenibile.
Da tempo si pensa che l'obiettivo di un intervento su una casa sia quello di renderla più confortevole, bella e funzionale, ma è necessario avere una visione sempre più ampia e comprendere che esistono altri tipi di interventi che possono tradursi in un'abitazione con un minor consumo energetico e un minor impatto ambientale, che si tradurrà in benessere fisico, ma anche economico e perfino emotivo. Dopotutto, sapere che stiamo riducendo il nostro impatto sull'ambiente può anche essere fonte di felicità.
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